Quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni:
- consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici);
- segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica;
- non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
Ecco le 10 semplici regole per affrontare i giorni più caldi dell’anno
- Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (tra le 12 e le 17)
- Rinfrescare l’ambiente nel quale si vive, usando con attenzione e moderazione
condizionatori e ventilatori - Bere molta acqua, anche se non se ne sente la necessità, evitando le bibite gassate, zuccherate o troppo fredde
- Limitare i caffè e le bevande alcoliche, aumentano la sudorazione e la sensazione di caldo
- Preferire pasti leggeri, non grassi e facili da digerire, prediligendo pasta, frutta e verdura di stagione e conservare correttamente gli alimenti
- Indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non aderenti prediligendo le fibre naturali come cotone e lino
- Se esposti a sole diretto mitigare l’effetto con cappelli leggeri a tesa larga o parasole, occhiali da sole e usando sulla pelle filtri solari con protezioni ad ampio spettro
- Non interrompere o modificare mai di propria iniziativa, senza aver prima consultato il proprio medico, una cura che si sta seguendo
- Conservare correttamente i farmaci
- Non sostare in automobili ferme al sole, né lasciare mai persone, specialmente
bambini, anziani o animali domestici in auto o in altri veicoli chiusi
Primo soccorso
In caso di colpo di calore (temperatura corporea estremamente elevata 39,4 °C orale, pelle arrossata, secca e calda per assenza di sudorazione, battito cardiaco accelerato, mal di testa pulsante, vertigini, nausea, confusione, stato di incoscienza) è necessario attivare urgentemente il servizio di emergenza sanitaria (118).
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
- togliere i vestiti alla persona che si sente male
- portarla in luogo fresco e ventilato
- fare spugnature di acqua
- mettere una borsa di ghiaccio sulla testa
