Logopedista

Indice


Sono un professionista sanitario laureato in Logopedia, mi occupo della prevenzione, valutazione e cura delle patologie che riguardano la comunicazione,  il  linguaggio verbale, non verbale e scritto e la deglutizione di cibi solidi e liquidi (funzioni orali) in tutte le età della vita. 


Presto servizio in diversi luoghi: Ospedale, Servizio Sanitario Territoriale, Residenze Sanitarie Assistenziali (DGR n. 1103 del 30 luglio 2019). 

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INFOGRAFICA

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2. Perché una persona affetta da disturbo neurocognitivo dovrebbe rivolgersi al logopedista?


Disturbo neurocognitivo è  un termine “ombrello” che comprende molte forme di demenza diverse fra loro: Malattia di Alzheimer, Malattia con Corpi di Lewy, Demenza vascolare, Demenza Frontotemporale, Afasia Progressiva Primaria, e  altre forme (Tabella 1). 

I disturbi della comunicazione e del linguaggio, si manifestano anche se con modalità differenti, in tutte le forme di demenza già nelle fasi iniziali.

Tabella 1 logopedista.pdf

Principali difficoltà di comunicazione nelle fasi iniziali di alcune fra le più diffuse forme di demenza

3. Quali sono le conseguenze dei disturbi della comunicazione e del linguaggio?


Le difficoltà della comunicazione e del linguaggio possono causare: 


4. Quali sono le conseguenze delle difficoltà di deglutizione?


Le difficoltà della deglutizione  possono causare: 

5. Quali sono gli aspetti legati al disturbo neurocognitivo di cui il logopedista si occupa?


Difficoltà cognitivo-comunicative: difficoltà a parlare, a capire e ad usare il linguaggio nelle diverse situazioni della vita; queste difficoltà sono causate dalla compromissione di  altri domini cognitivi come ad esempio: l’attenzione e la memoria. 


Afasia Primaria Progressiva: difficoltà a parlare a capire e ad usare il linguaggio orale e scritto. Si tratta di una particolare forma di afasia con origini neurodegenerative. L’Afasia Primaria Progressiva è diversa dalle altre forme di demenza perché si presenta con difficoltà di linguaggio che rimangono il sintomo prevalente per almeno due anni, in questo periodo di tempo, le altre funzioni cognitive rimangono relativamente risparmiate. 


Disartria: difficoltà ad articolare i suoni del linguaggio e le parole; nei casi più gravi queste difficoltà possono rendere il linguaggio incomprensibile per chi ascolta. La disartria è spesso presente nella Demenza Vascolare, nella Paralisi Sopranucleare Progressiva, nell'Atrofia Multi Sistemica, nella Degenerazione Cortico Basale. 


Deficit Uditivi: difficoltà a sentire i suoni e le parole; la persona non partecipa alle conversazioni specialmente se avvengono fra più persone o in luoghi rumorosi, ascolta la radio o la televisione a volume molto alto. I problemi di udito possono aumentare di oltre 3 volte il rischio di demenza e deficit cognitivi. 


Disfonia: si riferisce a difficoltà nell'utilizzo della voce che può risultare poco sonora. 


Disfagia: è il termine medico per definire la difficoltà di passaggio dei cibi e delle bevande dalla bocca fino allo stomaco. Il fenomeno della disfagia è più frequente negli anziani, tuttavia, le cause che possono provocare difficoltà di deglutizione sono molte e possono insorgere in persone di tutte le età. 


Presbifagia: è un processo fisiologico che colpisce la deglutizione nelle persone più anziane; è una condizione che pur non essendo francamente patologica mette la persona anziana in una condizione di maggiore rischio di malnutrizione o di infezioni respiratorie.

6. Qual è il contributo che il logopedista può dare nella diagnosi e nella cura della persona affetta da disturbo neurocognitivo?


Valutazione: mediante l’utilizzo di strumenti di valutazione specifici per tipologia-gravità del disturbo ed età del paziente, il logopedista

- la presenza di difficoltà della comunicazione e del linguaggio verbale, non verbale e scritto 

- rileva la presenza di difficoltà legate alla deglutizione di cibi solidi e liquidi

- come la persona comunica con gli altri nei diversi contesti: familiare, sociale, sanitario


Trattamento: 


-con il partner

-in famiglia

-con gli amici 

-al lavoro

-dal medico 

-nelle situazioni sociali in genere


-prevenire e trattare i disturbi della deglutizione 

-rendere il pasto un momento piacevole e sicuro 

7. Dove e come può essere effettuata la riabilitazione logopedica?


DOVE


COME 

L’intervento logopedico può essere

 

La rete sociale della persona malata e coloro che se ne prendono cura sono una risorsa e, quando è possibile, sono parte integrante della riabilitazione logopedica.

8. Come si ottiene la prescrizione per la valutazione e/o per la riabilitazione logopedica? 


Il medico specialista compila una impegnativa utilizzando i codici del nomenclatore tariffario regionale. 

cod. 93.71.7   inquadramento  disturbi comunicativi e/o cognitivi - valutazione   anche strumentale, disturbi deglutizione, disturbi fonoarticolatori funzionali e organici o periferici (con test somministrati) valutazione o test, anche strumentali.  

cod. 93.71.8 riabilitazione logopedica individuale ciclo di 10 sedute

cod. 93.71.9 riabilitazione logopedica collettiva ciclo di 10 sedute

9. In che modo il logopedista dialoga e si confronta con gli altri professionisti della Rete di cura?


Per garantire la continuità delle cure il logopedista si confronta e dialoga con gli altri professionisti della rete anche mediante la

10. Quando è opportuno consultare il logopedista?


IL PRIMA POSSIBILE!


Il disturbo del linguaggio o della deglutizione non sono sempre evidenti, consultare al più presto un logopedista consente di cogliere da subito ogni minima difficoltà. 


DIAGNOSI CORRETTA E INTERVENTO PRECOCE consentono di:



La riabilitazione logopedica precoce ha effetti positivi sul piano cognitivo, psicologico, sociale e funzionale; permette alla persona di essere, il più a lungo possibile, attivamente inclusa e portatrice “diretta“ del proprio pensiero in tutte le situazioni della vita!

11. Approfondimenti

Ipoacusia

Difficoltà cognitivo-comunicative

Disartria


Disfagia

Disfonia

Afasia e 

Afasia Primaria Progressiva



Caro paziente, familiare, specialista, collega, 

se hai dubbi, domande o suggerimenti per migliorare questa pagina, lascia un commento al seguente indirizzo:


demenze@regione.veneto.it

                                                                                                       Grazie!

La Pagina "Io sono il logopedista" è stata realizzata da: Cristina Basso, Donata Gollin, Marco Simoni e Silvia Tiozzo; con il contributo di Angela Dellai, Maria Grazia D’Incau, Fabiola Gaio, Cristian Leorin, Francesca Vallese, Andrea Salvatori.