Contributi economici

Indice

  1. L'impegnativa di cura domiciliare

  2. Contributi economici sociali finanziati dal Comune

  3. Servizi dell'INPS

1. L'impegnativa di cura domiciliare

L'impegnativa di cura domiciliare (ICD) è un contributo erogato per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Serve ad acquistare direttamente prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dell’ULSS.

La Regione del Veneto ha programmato 5 tipologie di ICD, due delle quali sono accessibili a persone anziane non autosufficienti:

  • ICDb, rivolta a persone non autosufficienti con basso bisogno assistenziale, del valore mensile di 120 euro.

  • ICDm ( DGR 670 DEL 26 maggio 2020), rivolta a persone con demenza associata a disturbi del comportamento, del valore mensile di 400 euro (che vengono erogati con frequenza trimestrale). Il primo requisito che va verificato è il possesso di un ISEE socio-sanitario inferiore a 16.700 euro.

L'ICDm: è rivolta a persone:

  • affette da decadimento cognitivo accompagnato a gravi disturbi comportamentali o a persone con disturbi neurosensoriali che necessitino di supervisione ed assistenza continuativa a tutela della propria e altrui incolumità. Include soggetti che presentino disturbi del comportamento di difficile gestione domiciliare con una moderata-severa compromissione delle funzioni cognitive tra cui la perdita di giudizio sia che presentino una deambulazione incerta che necessita di supervisione ed assistenza che una completa perdita di autonomia nella deambulazione. Attraverso la scala NPI (Neuropsychiatric Inventory) punteggio-frequenza x gravità vengono quantificati i disturbi comportamentali e attraverso la scala dello stress, il carico di stress del caregiver. Sono considerati eleggibili i soggetti con punteggio al quadro sinottico modificato della scheda SVaMA maggiore o uguale a 54. La presenza della condizione di disabilità gravissima, ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 3 del DM 26 settembre 2016, è definita da una perdita di autonomia nelle attività della vita quotidiana (ADL) definita dal punteggio dell’Indice di Barthel-Attività di base >=50 e da un grado di compromissione della mobilità all’Indice di Barthel-Mobilità >=15. Vengono inclusi i profili 16 e 17 della SVaMA che contemplino per definizione la presenza di disturbi comportamentali, un punteggio all’Indice di Barthel-Mobilità >=15 e punteggio all’Indice di Barthel-Attività di base>=15. Possono avvalersi di questo contributo anche i soggetti con diagnosi del codice ICPC della SVaMA = F83, F84, F94 e F99 (occhio) e H86 e H99 (orecchio) con punteggio dell’Indice di Barthel-Attività di base >=50 e compromissione della mobilità all’Indice di Barthel-Mobilità >=15.

  • affette da decadimento cognitivo accompagnato da gravi disturbi comportamentali con particolare bisogno di supporto ed assistenza. Il bisogno assistenziale viene valutato attraverso l’NPI (Neuropsychiatric Inventory, strumento di valutazione dei disturbi psico-comportamentali e del carico di stress del caregiver) e la scheda SVaMA con quadro sinottico modificato >=54;

  • affette da demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali con maggior bisogno assistenziale rilevabile dal profilo SVaMA. Per i pazienti con demenza e con disturbi del comportamento, il piano individuale formulato in UVMD deve indicare se è stato fatto riferimento al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD, istituito con DGR n. 3542/2007 e modificato con DGR n. 653/2015) eventualmente presente nel territorio della ULSS che ha in carico il paziente (ovvero in altra ULSS) e chi ha in carico la gestione farmacologica e non-farmacologica della malattia di base e dei disturbi. Il contenuto assistenziale previsto per tali impegnative è quello dell’assistenza nelle attività strumentali della vita quotidiana (iADL) e dell’assistenza nelle attività della vita quotidiana (ADL).

  • affette da demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali o con maggior bisogno assistenziale. Sulla base della complessità della persona non autosufficiente titolare dell’impegnativa, l’intervento viene classificato gravissimo o grave.

Anche per l’identificazione delle persone non autosufficienti gravi ai fini del FNA e per i criteri di accesso alle misure, si fa riferimento alla DGR n. 1338/2013 ed alle successive DGR n. 164/2014 e DGR n. 1047/2015.

Per aggiornamento della normativa vedi DGR n. 1174 del 24 agosto 2021 .

Si possono ottenere informazioni presso gli sportelli integrati e gli altri punti di accesso della rete dei servizi (sportelli dei Servizi sociali dei Comuni o di altri enti delegati, sportelli del Distretto Socio Sanitario). Presso gli stessi sportelli possono presentare la domanda i diretti interessati, i familiari o le persone che ne hanno la rappresentanza.

La valutazione di non autosufficienza è compiuta dall'assistente sociale e dal medico di famiglia per l'ICDb e dall'Unità di valutazione del Distretto per l'ICDm. Per quest'ultima è necessaria la valutazione neurologica dei disturbi del comportamento (che il CDCD avrà già effettuato). L’accesso all'ICD avviene dopo il riconoscimento dell’idoneità e lo scorrimento di graduatoria, il cui punteggio è formulato sulla base della gravità del bisogno e dell'ISEE.

NB. Diversamente dall'indennità di accompagnamento dell’INPS, l'erogazione dell'ICD avviene sulla base di una graduatoria, ed è pertanto possibile risultare idonei al contributo senza tuttavia ottenerlo.


Per ulteriori informazioni clicca qui.

2. Contributi economici sociali finanziati dal Comune

Ogni Comune ha le proprie regole per l'assegnazione di contributi sociali. Valuta la tua situazione con l'assistente sociale o con gli operatori dei Servizi sociali del tuo Comune.


3. Servizi dell'INPS

Da questo collegamento al sito dell'INPS è possibile effettuare una navigazione personalizzata scegliendo temi di interesse come ad esempio Prestazioni per Persone che si trovano in condizione di disabilità e invalidità (Ciechi, Disabili, Invalidi, Sordi, Persone con malattie e difficoltà di salute) e Disabilità e inabilità (Sostegno a persone con disabilità che hanno già lavorato o prestato servizio, Sostegno agli invalidi civili, Sostegno a persone con disabilità e in condizioni di reddito ridotto, Sostegno a persone cieche, Sostegno a persone sorde, Familiari disabili)